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TOP GLOBAL RISK 2014

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POLVERIERE POTENZIALI: crisi fiscale e disoccupazione giovanile

GLOBAL_CRISIS

Fonte: CROSS CURRENTS, Author: Kim Cloete

 

Oneri sul debito pubblico insostenibili, crisi a valanga sulla disoccupazione giovanile e di acqua è il rank che riguarda gli aspetti più importanti ed urgenti per gli esperti mondiali. Il World Economic Forum ha pubblicato nella sua relazione ‘Global Risks 2014’, dopo una indagine su 700 persone, tra cui i leader dei migliori business mondiali, una relazione che ha valutato 31 dei rischi più importanti, e dai seguenti rischi emergono le minacce più urgenti per molte persone in tutto il mondo nel 2014:

Crisi fiscale nelle economie chiave

Le economie avanzate restano a rischio di crisi fiscale, innescate dagli oneri sul debito estremamente elevati, l’aumento dei tassi di interesse, le pressioni inflazionistiche, con possibili rischi di deflazione. Dato che il debito pubblico ufficiale degli Stati Uniti è di oltre il 100% del suo PIL, e oltre il 230% del debito del Giappone, gli investitori potrebbero concludere che questi livelli non sono sostenibili. Il Consiglio della “Global Agenda on Fiscal Sustainability” sostiene che i rischi sono più elevati nel breve termine per i paesi della zona euro, che non sono in grado di svalutare le loro valute. I mercati emergenti sono in genere in una posizione migliore, dopo aver rimbalzato meglio dalla crisi finanziaria globale, ma ci sono stati preoccupanti bolle creditizie in questi ultimi anni che potrebbero trtasformarsi in grosse in crisi finanziarie. La relazione rivela che una crisi finanziaria in qualsiasi grande economia potrebbe facilmente avere a cascata impatti globali inimmaginabili.

La disoccupazione di massa giovanile

I giovani sono i più colpiti dalla eredità della crisi finanziaria, con la disoccupazione giovanile alle stelle. Il Sud Africa è un ottimo esempio di disoccupazione giovanile estremamente preoccupante. Molti giovani in Medio Oriente e nei paesi come la Grecia e la Spagna stanno anche combattendo cruente guerre sociali. Nei paesi in via di sviluppo, circa i due terzi dei giovani non stanno raggiungendo il loro potenziale economico.
Secondo la Banca Mondiale, circa 300 milioni di giovani – oltre il 25% della popolazione giovanile mondiale – non ha un lavoro produttivo. Se si aggiungono i lavoratori a basso reddito di lavoro autonomo sia in zone rurali che urbane, le cifre raddoppiano fino a 600 milioni. Il rapporto avverte che il crescente numero di out-of-work tra i giovani rischia di fermare il progresso economico. Esiste anche il rischio molto reale di cadere in una spirale di disordini sociali, con molti dei giovani della ‘generazione perduta’, pronti ad essere risucchiati dai movimenti criminali o estremisti.

Guerre per l’acqua e condizioni climatiche estreme

Questo rischio è stato al top negli ultimi anni. Crisi idriche e condizioni meteorologiche estreme sono state elencate al World Economic Forum come due dei dieci rischi globali più gravi. Alcuni forti traumi climatici negli ultimi anni hanno aumentato il fattore paura. Questi includono le 2.010 inondazioni in Pakistan, che hanno ucciso migliaia di persone. L’impatto del clima sull’economia è visto come un grosso rischio. Il PIL del Giappone e della produzione industriale globale è stato battuto dallo tsunami del marzo 2011, mentre le inondazioni in Thailandia nel 2011 hanno portato a un rallentamento nella produzione di auto a livello globale in tutto il mondo, e anche come forniture di componenti auto. E’ stata tagliata anche la produzione hard-drive per computer a livello mondiale.

La siccità in Russia dal 2010 ha portato a serie restrizioni sulle esportazioni agricole.

La carenza d’acqua è un pericolo sempre più crescente. Mentre la popolazione mondiale è cresciuta di quattro volte nel XX° secolo, le forniture di acqua dolce sono diminuite. La qualità dell’acqua è anche un grosso problema. L’inquinamento ha paralizzato operazioni commerciali in alcune parti della Cina e altrove. In futuro, le tensioni geopolitiche oltre l’accesso alle risorse idriche potrebbero aumentare. Il rapporto ha avvertito che qualsiasi difetto nella progettazione, gestione e uso di acqua potabile in ogni paese può avere un effetto a catena in tutto il mondo.

Peggioramento del divario tra ricchezza e povertà

Il divario cronico tra i redditi dei cittadini più ricchi e quelli più poveri è visto come il rischio che ha maggiori probabilità di causare un impatto su scala globale nel prossimo decennio. Il rapporto dice che il divario tra ricchi e poveri minaccia la stabilità sociale e politica, nonché lo sviluppo economico.

Aumento del pericolo di attacchi terroristici informatici

La crescente dipendenza umana e produttiva da Internet per svolgere tutti i compiti essenziali, così come la massiccia espansione dei dispositivi che sono ad esso collegati, rischia di causare un default sistemico più che mai dal 2014. La relazione dice che questo strumento, tanto utile quanto complesso, ha il potenziale in sè per distruggere i sistemi stessi e anche le società mondiali. Le rivelazioni sulla sorveglianza del governo hanno lasciato le comunità internazionali generalmente predisposte a lavorare insieme per costruire modelli di governance. Questo è un pericolo che può aprire la strada per la balcanizzazione di internet.
Il rapporto ha avvertito del pericolo imminente di un ‘cybergheddon’ in cui gli hacker godono di schiacciante superiorità, e dove enormi disagi saranno all’ordine del giorno. “La fiducia in Internet è in declino a causa dell’uso improprio di dati, hacking e la privacy delle intrusioni”, afferma Axel P. Lehmann, Chief Risk Officer di Zurich Insurance Group. Il World Economic Forum ha chiesto una nuova riflessione a tutti i livelli su come conservare e proteggere il cyberspazio.

Un messaggio chiave del rapporto è che i rischi globali sono inter-connessi. Dato che i paesi, sono inter-dipendenti gli uni dagli altri più che mai – c’è la necessità di uscire dai nostri silos-sistema e studiare il modo per mitigare il rischio in modo olistico.

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Ci riusciranno? Io credo proprio di no!

Lo spettacolo abbia inizio.

In verità.




Bojs – Lion of Yahuda


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BOJS

Tutto continuerà come è stato già scritto negli antichi rotoli, come sta in effetti accadendo. Nessuno degli empi capirà, ma capiranno i saggi, mentre i segni nei cieli e sulla terra non saranno compresi dai molti. La cosa importante è il MESSAGGIO, non è affatto importante il Messaggero! In verità